Seminario “Navigare i sogni – Dalla sceneggiatura al cortometraggio”

Premessa

 In questo nuovo post racconterò la mia esperienza nel seminario a cui ho partecipato Sabato 23 Gennaio, dove in videoconferenza su Zoom ho potuto ascoltare e interagire con persone esperte nel mondo del cinema.

Chi ha organizzato l’evento 

Gli insegnanti mi hanno iscritto per partecipare ad una attività di Educazione civica con un focus sulla realizzazione di un cortometraggio, organizzato dall’università IUSVE con sede a Mestre e Verona, ISMU, Tunuè ed Emergency, tutto ciò per darci la possibilità di approfondire meglio una nostra materia, laboratori tecnici. L’evento è iniziato con una sessione plenaria e a seguire il seminario ma i dettagli li approfondirò nei prossimi capitoli.

La sessione plenaria

Questa manifestazione si è tenuta con l’argomento generale della pace globale e una società civile che rispetti i diritti umani e le diversità.
Tra le persone con cui abbiamo avuto modo di parlare ci sono:

 Laura Silvia Battaglia, 
una giornalista freelancer, che vive sia in Italia che in Yemen, e ha fatto reportage nelle aree di guerra Iraniane e Yemeniti dal 2007.

Rossella Miccio di Emergency,
un'associazione italiana non-profit che si è specializzata a dare soccorso medico gratuito nelle zone di guerra.

Emanuele Di Giorgi,
amministratore della Tunuè, una casa editrice specializzata nella pubblicazione di graphic novel.

Il Workshop

L'ente promotore del cortometraggio "Capitan Didier" è Emergency e la sceneggiatura  di Roberta Palmieri ha vinto la seconda edizione di "Una storia per Emergency", il bando per sceneggiature di cortometraggi sui temi della pace dedicato a ragazzi. 

"Capitan Didier" racconta la storia di un bambino subsahariano con il sogno di costruire una barca fatta di cartoni di pizza. Suo padre ogni sera torna a casa con una pizza per aiutare suo figlio a completare il lavoro, ma una notte una tempesta distrusse tutto il lavoro fatto.

Conclusioni

Tra tutti gli interventi mi ha interessato molto quello di Laura Silvia Battaglia, a mio parere una giornalista da stimare per il suo coraggio. 
Questo evento mi ha fatto conoscere certi particolari che non avrei mai considerato durante una produzione cinematografica.

Commenti

Post più popolari